– Frutto indiano contro il dolore: Il metodo Randall-Selitto, che ha già dimostrato essere idoneo nel determinare l’efficacia degli analgesici in numerosi studi, è stato utilizzato in questo studio volto a evidenziare le proprietà analgesiche e antinfiammatorie di Terminalia chebula, che si ritengono mediate da meccanismi periferici e centrali
– Schisandra e menopausa: Diversi studi relativi a S. chinensis si sono focalizzati sul suo utilizzo nella malattia di Alzheimer e in altre malattie
vascolari. Ricercatori sudcoreani hanno condotto uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, con lo scopo di verificare l’ipotesi che S. chinensis possa alleviare i sintomi della menopausa, inclusi i problemi vasomotori, senza presentare effetti avversi.
– Triphala e gengiviti: Triphala è composto dai frutti di tre piante asiatiche: Amalaki (Phyllanthus emblica), Bibhitaki (Terminalia bellirica) e Haritaki (Terminalia chebula). Lo studio oggetto della review ha evidenziato la validita di questa associazione nell’attività antibatterica, antisettica e antinfiammatoria in caso di gengiviti.