In alcune zone della Norvegia gli ambientalisti hanno proposto ai balenieri, quale alternativa alla caccia, di trasformarsi in accompagnatori turistici per i tanti amanti del “sea-watching” (se già non esistesse ufficialmente, mi permetto di introdurre questo neologismo). Ciò consentirebbe agli abitanti di vivere e, nel contempo, di ridurre l’impatto delle attività baleniere sulla consistenza delle popolazioni delle specie cacciate…